Accademia Nazionale di Medicina (AccMed) è una associazione scientifica senza fine di lucro che si occupa dal 1991 di formazione e aggiornamento degli operatori sanitari. Nel 1994 è stata riconosciuta dal Ministero della Salute quale ‘istituzione idonea a fornire consulenze tecnico-scientifiche in materia di aggiornamento e informazione dei medici sui medicinali’, mentre nel 1995 ne è stata riconosciuta la personalità giuridica dal Ministero della Istruzione, Università e Ricerca. AccMed è Provider ECM Nazionale N° 31, membro fondatore della Federazione Europea delle Accademie di Medicina (FEAM), rappresenta l'Italia nella sezione sanità e medicina dell'InterAcademy Partnership (IAP ), che raggruppa 149 accademie da tutto il mondo, ed è socio dell’università telematica Unitelma Sapienza.

 

 

Il Premio Chiron International Award for Biomedical Research and Training, istituito nel 1990 dall’Accademia Nazionale di Medicina, viene conferito a uomini di scienza che abbiano non solo conseguito risultati di rilievo, ma anche saputo diffondere nuove conoscenze in campo medico.

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La storia di Chirone

Narra la leggenda che Chirone, figlio di Crono e Fìlira, fosse un essere mitologico metà uomo e metà cavallo dotato di straordinarie virtù. A differenza degli altri Centauri, rozzi, aveva un’indole mite ed era dotato di una profonda conoscenza di molte arti: musica, astronomia, caccia, maneggio delle armi e ancora medicina e chirurgia.

Avrebbe effettuato il primo trapianto della storia, impiantando ad Achille un nuovo tallone in sostituzione di quello che l’eroe si era ustionato. II nome stesso di Chirone stava a indicare un arto più lungo, accennando in tal modo all’abilità della mano. II mito tramanda inoltre che in occasione delle nozze tra Tétide e Pelèo, Chirone abbia donato a quest’ultimo una lancia magica che aveva la virtù di guarire chi ne era stato prima ferito.

Chirone fu maestro di molti dei ed eroi della mitologia greca: Apollo, Dioniso, Càstore e Pollùce, Teséo e Asclèpio, dio e patrono della medicina. Chirone, poiché figlio di Crono, era immortale. Tuttavia, una ferita insanabile e dolorosissima a un piede, provocatagli da una saetta intrisa del sangue dell’Idra, lo spinse a chiedere di morire cedendo la sua immortalità a Prométeo. Zeus, allora, lo pose in cielo nella Costellazione del Centauro.

Il mitico centauro, medico ed educatore, rappresenta quindi una figura ideale per intitolare un riconoscimento scientifico.

Cronistoria dei premiati

1990

Anthony S. Fauci

Direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases del National Institute of Health di Bethesda, esperto di fama mondiale per i suoi studi in campo dell’Immunologia e dell’AIDS.

1991

Stuart A. Aaronson

Capo del Laboratorio di biologia cellulare e molecolare presso il National Cancer Institute. Le sue ricerche sull’oncogene v-sis hanno stabilito la prima funzione normale di un oncogene e il suo ruolo nella segnalazione del fattore di crescita.

1992

Steven A. Rosenberg

Direttore del Dipartimento di Chirurgia del National Cancer Institute di Bethesda, si è distinto per i suoi studi sull’immunoterapia e sulla terapia genica in campo oncologico. La sua fama è legata in particolare all’utilizzazione dell’interleuchina 2 nella terapia antineoplastica.

1993

Herbert Pinedo

Direttore di Ricerca Clinica presso The Netherlands Cancer Institute e Responsabile del Dipartimento di Oncologia del Free University Hospital di Amsterdam, si è distinto soprattutto nel campo della sperimentazione chemioterapica in oncologia.

1994

Dame Sheila Sherlock

Direttore dell’Università di Epatologia del Royal Free Hospital di Londra, ha aperto la strada all’uso della biopsia epatica con ago, tuttora utilizzata nella diagnosi delle malattie del fegato.

1995

Lucio Luzzatto

Direttore del Dipartimento di Genetica Umana presso il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, si è distinto come ricercatore d’avanguardia nei campi dell’ematologia, della genetica e della biologia molecolare.

1996

Mark Siegler

Direttore del Centro per l’Etica Clinica Medica (Center for Clinical Medical Ethics) presso l’Università di Chicago. È uno dei pochi medici ad aver combinato con successo la sua esperienza nel campo dell’etica medica con la pratica medica attiva.

1997

Thomas E. Starzl

Direttore dell’Istituto dei Trapianti di Pittsburgh (USA), eseguì con successo nel 1967, per primo al mondo, un trapianto di fegato. A lui si deve la messa a punto di nuove tecniche nel trapianto di fegato e delle più importanti combinazioni terapeutiche per combattere il rigetto.

1998

L. Luca Cavalli-Sforza

Professore di Genetica all’Università di Stanford, California, ha dedicato oltre quarant’anni di attività alla ricerca sull’evoluzione delle popolazioni umane: ha utilizzato le informazioni rese disponibili dalla lettura del patrimonio genetico, affiancandole ai dati acquisiti da altre scienze: archeologia, linguistica, antropologia, storia, demografia, statistica.

1999

Judah Folkman

Direttore presso il Children’s Hospital di Boston del Dipartimento di Chirurgia prima e del Laboratorio di Ricerca Chirurgica dopo, ha dato un grande contributo alla comprensione dei meccanismi molecolare dell’angiogenesi che hanno aperto la strada a possibilità terapeutiche legate all’inibizione o stimolo dell’angiogenesi per la cura di diverse patologie (tumori, malattie cardiovascolari, ecc.).

2000

Donald Metcalf

Direttore dell’Unità di Ricerca sul Cancro e Assistant Director del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research di Melbourne, si è distinto per le sue ricerche sui meccanismi di controllo delle cellule del sangue e delle cellule leucemiche.

2001

Bert Vogelstein

Professore di Oncologia e Patologia con incarico in Biologia Molecolare e Genetica presso la School of Medicine della Johns Hopkins University, Baltimora (USA), si è distinto per i suoi studi sulle basi molecolari dei tumori umani che hanno avuto implicazioni significative per la diagnosi e la terapia dei tumori e hanno permesso di definire un modello per la comprensione della loro genesi nell’uomo.

2002

Charles A. Dinarello

Docente di Medicina presso l’Università del Colorado di Denver, Stati Uniti. Studioso della chimica e della biologia dell’IL-1, è stato responsabile del gruppo di ricerca che per primo ne ha clonato il gene (il tratto di DNA che codifica per l’IL-1 è stato il quinto gene umano clonato).

2018

Armando Santoro

Direttore del Cancer Center e della Ricerca Clinica dell’Humanitas di Milano. Professore Ordinario e Direttore della Scuola di Specialità di Oncologia di Humanitas University. Componente del Comitato Scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità, membro della Commissione degli studi di fase 1 dell’ISS-AlFA, membro di prestigiose società scientifiche, tra cui l’American Society of Clinical Oncology, Italian Sarcoma Group, Associazione Italiana di Oncologia Medica. Autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali indicizzate.

2018

Alberto Sobrero

Direttore U.O. Oncologia Medica, IRCCS A.O.U. San Martino IST - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, Genova. È ed è stato ricercatore in Oncologia medica a Yale, Presidente del comitato di revisione del protocollo dell’EORTC, componente della faculty dei corsi di ricerca clinica ASCO-FECS, del comitato di redazione del Journal of Clinical Oncology, del comitato scientifico dell’ASCO, del comitato educativo dell’ESMO, Presidente del comitato di nomina dell’ESMO. È Presidente scientifico di ESMO 2017, Madrid, Spagna e membro del gruppo di lavoro ESMO Magnitude of Clinical Benefit Scale.

2018

Gerardo D’Amico

Responsabile del Settore Salute RAI - RAI News 24. Conduttore radiofonico e televisivo. Giornalista presso L’Espresso e Telemontecarlo, dal 1998 in RAI, vice-caporedattore redazione “speciali”, responsabile dell’informazione medico-scientifica per RaiNews 24, ideatore e conduttore della rubrica settimanale “Basta la salute”.

2019

Riccardo Dalla-Favera

Direttore dell’Institute for Cancer Genetics alla Columbia University di New York. Noto a livello internazionale per i suoi studi sull’origine dei tumori umani e in particolare dei linfomi, è considerato uno dei principali ricercatori ed esperti al mondo di genetica dei tumori, in particolar modo per la comprensione della patogenesi dei linfomi a cellule B.

2019

Alberto Mantovani

Direttore Scientifico di Humanitas. Professore Emerito di Patologia Generale presso Humanitas University e presidente dell’International Union of Immunological Societies (IUIS). Ha contributo al progresso delle conoscenze nel settore immunologico formulando nuovi paradigmi e identificando nuove molecole e funzioni. Le analisi bibliometriche lo indicano come lo scienziato italiano più citato e uno degli immunologi più citati nella letteratura scientifica internazionale.

2022

Luigi Frati

Già professore di Patologia Generale e Medicina Molecolare, Università di Roma Sapienza. Ha dato contributi rilevanti agli studi sull’Epidermal Growth Factor. Direttore del Programma Oncologia molecolare del Progetto Finalizzato CNR Oncologia (1984-1993). Preside della Facoltà di Medicina della Università di Roma La Sapienza (1990-2010) e Rettore (2008-2014) della stessa Università. Fondatore dell’Accademia Nazionale di Medicina (1991). Direttore scientifico IRCCS Neuromed (dal 1993).